Storia del nuovo cognome di Elena Ferrante, pubblicato nel 2012 da Edizioni e/o, è il secondo volume della celebre tetralogia de L’amica geniale, appartenente al genere della narrativa contemporanea italiana. Il romanzo prosegue l’intensa e complessa narrazione della relazione tra Lila Cerullo ed Elena Greco, due amiche cresciute in un rione popolare della Napoli del dopoguerra. Con una scrittura densa e incisiva, Ferrante dipinge un affresco socioculturale di rara potenza, in cui l’intimità delle protagoniste si intreccia con i mutamenti della società italiana. Il romanzo si apre laddove termina il primo volume, catapultando il lettore nella nuova realtà matrimoniale di Lila e nella progressiva ascesa intellettuale di Lenù. Il successo globale dell’opera – tradotta in decine di lingue e celebrata anche all’estero – testimonia l’universalità dei temi trattati, tra cui l’identità femminile, la lotta di classe e la condizione della donna nel Novecento.
- Ferrante, Elena (Author)
Biografia dell’autrice
Elena Ferrante è lo pseudonimo dietro cui si cela una delle voci più potenti della letteratura italiana contemporanea. Attiva dagli anni ’90, Ferrante ha raggiunto il successo internazionale con la saga dell’Amica geniale, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. La sua scrittura si distingue per la capacità di scandagliare la psiche femminile, con uno stile crudo e al contempo lirico. Tra le opere precedenti, spiccano L’amore molesto (1992) e I giorni dell’abbandono (2002), entrambi oggetto di adattamenti cinematografici. La riservatezza dell’autrice ha alimentato il mistero intorno alla sua identità, ma ciò non ha impedito alla critica di riconoscerne il valore, celebrandola con prestigiosi premi e includendola nelle classifiche dei migliori libri dell’anno in Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito.
Trama e analisi
Storia del nuovo cognome riprende dal matrimonio di Lila con Stefano Carracci, evento che segna l’inizio della sua discesa in una vita domestica fatta di sopraffazioni, violenza e frustrazione. In parallelo, Lenù continua gli studi e si prepara a lasciare il rione per frequentare l’università a Pisa. Le due protagoniste intraprendono strade apparentemente divergenti: Lila cerca riscatto nel matrimonio e nel lavoro, mentre Elena tenta la via dell’emancipazione culturale. Tuttavia, il legame tra le due resta ossessivo, competitivo e profondamente simbiotico.
Il romanzo è narrato dal punto di vista di Elena, ma integra anche la voce di Lila attraverso la lettura di alcuni quaderni a lei affidati. Ferrante adotta uno stile fluido, che passa senza soluzione di continuità dal discorso diretto a quello indiretto libero, immergendo il lettore nei pensieri più intimi delle protagoniste. Il lessico è fortemente influenzato dal dialetto napoletano, pur mantenendo un registro narrativo colto e stratificato.
I temi principali includono:
- L’identità femminile: Lila ed Elena rappresentano due modelli di emancipazione. La prima vive una ribellione istintiva e distruttiva; la seconda una scalata razionale e sofferta.
- L’amicizia competitiva: l’una non esiste senza l’altra, ma il loro rapporto è attraversato da invidia, gelosia e bisogno di approvazione.
- Il contesto sociale: il rione è una gabbia sociale e psicologica, popolato da personaggi gretti, misogini e violenti.
Ferrante ritrae con straordinaria efficacia le dinamiche del sessismo interiorizzato, il potere del patriarcato e la violenza domestica, senza moralismi, ma con uno sguardo lucido e impietoso. La lunga parentesi ambientata a Ischia – pur giudicata da alcuni come prolissa – serve a scandire il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Tra i personaggi secondari, spicca Enzo Scanno, figura positiva e silenziosamente eroica, spesso oscurata dalle protagoniste ma di forte impatto morale e narrativo.
- Ferrante, Elena (Author)
Analisi del contesto editoriale
All’interno della tetralogia de L’amica geniale, Storia del nuovo cognome rappresenta un momento di svolta: le protagoniste si separano fisicamente, ma non affettivamente. Rispetto al primo volume, l’introspezione psicologica si fa più complessa, il linguaggio più ricercato, e le dinamiche relazionali più torbide. In confronto a opere coeve nel panorama letterario italiano, come quelle di Melania Mazzucco o Dacia Maraini, Ferrante si distingue per la capacità di costruire un microcosmo sociale coerente e profondo, dove il realismo sociale si fonde con una narrazione intensamente soggettiva.
In un periodo in cui la letteratura femminile italiana stava conquistando spazio, Storia del nuovo cognome si è imposta per la sua radicale sincerità, per il suo sguardo disilluso ma partecipe, e per la costruzione di personaggi femminili lontani da ogni stereotipo.
Valutazione critica
Tra i pregi del romanzo:
- La potenza narrativa, che cattura l’attenzione pur senza grandi colpi di scena.
- La profondità dei personaggi, mai univoci o lineari.
- L’efficace rappresentazione della realtà sociale italiana degli anni ’60.
Tra i difetti riscontrabili:
- La ripetizione tematica in alcuni passaggi, soprattutto nella rappresentazione delle dinamiche di potere tra i sessi.
- Il punto di vista limitato di Lenù, che talvolta offre letture distorte degli eventi.
- Alcune sezioni, come la lunga estate a Ischia, possono risultare eccessivamente dilatate e prive di sviluppo narrativo tangibile.
Tuttavia, questi limiti non compromettono l’impatto complessivo del testo. Ferrante riesce a costruire una saga umana che affascina e coinvolge, ponendo interrogativi profondi sull’identità, sull’amore, sulla violenza e sul ruolo delle donne nella società.
Conclusione
Storia del nuovo cognome è un romanzo intenso, stratificato e profondamente umano, che conferma la grandezza narrativa di Elena Ferrante. Pur con qualche sbavatura, il libro riesce a toccare corde emotive universali e a offrire un ritratto impietoso ma autentico della società italiana degli anni ’60.
Consigliato a chi ama la narrativa psicologica, i romanzi di formazione, e le storie che mettono al centro la complessità delle relazioni umane. Un romanzo che si legge con il cuore in gola e lascia il desiderio di proseguire subito con il terzo volume.
Non solo un secondo capitolo: Storia del nuovo cognome è un romanzo pienamente compiuto, capace di reggersi sulle proprie gambe.
- Ferrante, Elena (Author)