La stanza delle farfalle di Lucinda Riley, pubblicato in Italia da Giunti nel 2019, è un romanzo autoconclusivo che si discosta dalla celebre saga delle Sette sorelle ma mantiene intatti tutti gli elementi che hanno consacrato l’autrice irlandese tra le regine del genere rosa-contemporaneo. Ambientato tra le suggestive campagne del Suffolk e il fervido ricordo degli anni della Seconda guerra mondiale, il libro unisce con abilità narrazione storica e drama familiare. La protagonista, Posy Montague, è una donna di settant’anni alle prese con un passato che ritorna e un futuro incerto, in bilico tra ricordi da preservare e verità da affrontare. Con oltre 600 pagine, La stanza delle farfalle racconta una storia di amori ritrovati, traumi familiari, perdono e resilienza, avvolta nell’incanto di un’antica dimora inglese e delle sue farfalle simboliche.
Biografia dell’autrice
Lucinda Riley (1965-2021) è stata una scrittrice irlandese nota a livello internazionale per i suoi romanzi emozionanti e accuratamente documentati. Dopo una carriera iniziale come attrice, si è dedicata alla scrittura, ottenendo fama mondiale con la serie Le sette sorelle, tradotta in oltre 37 lingue e venduta in milioni di copie. Con il suo talento per intrecciare passato e presente, ha saputo dare voce a protagoniste femminili forti e indimenticabili. La stanza delle farfalle rappresenta una delle sue opere più toccanti, scritta durante gli anni della malattia e capace di trasmettere una profonda umanità.
Trama e analisi
Il romanzo ruota attorno alla figura di Posy Montague, che vive ad Admiral House, la villa di famiglia nel Suffolk, circondata dai ricordi dell’infanzia e dalle farfalle che cacciava con il padre. La narrazione si sviluppa su due piani temporali: gli anni ’40, segnati dalla guerra, e il 2006, in cui Posy affronta la possibilità di vendere la sua amata casa per difficoltà economiche.
Nel presente, la vita di Posy viene sconvolta dal ritorno improvviso di Freddie, l’uomo che cinquant’anni prima l’aveva abbandonata senza spiegazioni. Contemporaneamente, i suoi figli, Sam e Nick, tornano nella sua vita con i propri carichi di tensioni e segreti. Sam, eterno sognatore e imprenditore fallimentare, vive un matrimonio travagliato con Amy, mentre Nick, più razionale, rientra dall’Australia con nuovi progetti e una potenziale storia d’amore con Tammy.
Parallelamente, il romanzo svela gradualmente un mistero legato alla “stanza delle farfalle” nella torre di Admiral House, intrecciando emozioni e segreti di famiglia. Tra i temi principali si distinguono: il peso del passato, il significato del perdono, la forza dell’amore che dura nel tempo e il coraggio femminile. Lo stile narrativo è scorrevole, con dialoghi credibili e una sapiente alternanza di passato e presente. I personaggi principali sono ben caratterizzati, in particolare Posy, donna forte e realistica, mentre altri risultano più stereotipati, come il figlio Sam o lo scrittore Sebastian.
Analisi del contesto editoriale
La stanza delle farfalle si colloca nel filone della narrativa rosa contemporanea con elementi di mistery e saga familiare. Rispetto alla serie Le sette sorelle, il romanzo mantiene la struttura duale temporale ma si focalizza su un unico nucleo familiare. L’opera si distingue per l’ambientazione inglese e la maggiore attenzione all’introspezione psicologica. La Riley dimostra ancora una volta la sua capacità di creare atmosfere suggestive, rendendo Admiral House un vero personaggio della narrazione. In linea con tendenze letterarie contemporanee, affronta tematiche attuali come la violenza domestica, l’indipendenza femminile e il rapporto genitori-figli.
Valutazione critica
Tra i pregi principali del romanzo spiccano la coerenza narrativa, l’efficace gestione dei salti temporali e la profondità emotiva di Posy. La villa e il giardino assumono una valenza simbolica, diventando metafora della memoria e della rinascita. Tuttavia, il romanzo presenta anche alcune debolezze: un eccessivo numero di personaggi secondari poco sviluppati, una certa prevedibilità nelle dinamiche amorose e il ricorso a cliché del genere rosa. Alcune sottotrame, come quella legata a Freddie, risultano un po’ affrettate, mentre la figura di Sam appare volutamente esasperata per creare conflitto.
Nonostante ciò, La stanza delle farfalle resta una lettura coinvolgente, capace di emozionare e far riflettere. È particolarmente adatta a lettori che apprezzano le storie di famiglia, i romanzi con ambientazioni d’atmosfera e le vicende incentrate sulla resilienza femminile. La Riley conferma la sua maestria nel dare voce a personaggi reali e complessi, anche quando l’intreccio non è perfetto.
Conclusione
La stanza delle farfalle di Lucinda Riley è un romanzo intenso e malinconico, che parla di seconde possibilità, verità nascoste e legami familiari. Con uno stile fluido e una protagonista ben tratteggiata, l’autrice accompagna il lettore in un viaggio emotivo attraverso ricordi, rivelazioni e riconciliazioni. È un libro consigliato a chi ama le storie romantiche ma non melense, ambientate in luoghi ricchi di fascino. Admiral House e la sua torre piena di farfalle resteranno nella memoria di chi legge, così come Posy, esempio di grazia e tenacia. Un invito a non temere il passato, ma a guardarlo con occhi nuovi.