Sulla tua pelle. Il caso di Carol Maltesi di Andrea Tortelli, edito da Giunti Editore nel 2023, è molto più di un semplice reportage giornalistico: è una testimonianza diretta, cruda e rispettosa di uno dei casi di cronaca più scioccanti degli ultimi anni. Il libro, composto da 192 pagine, affronta con precisione e umanità la tragica storia di Carol Maltesi, giovane madre e attrice, vittima di femminicidio per mano dell’ex compagno Davide Fontana.
Il genere è quello del reportage d’inchiesta, ma la narrazione riesce a superare la cronaca, trasformandosi in un atto di restituzione identitaria, una forma di resistenza al silenzio che troppo spesso avvolge le vittime. Con una scrittura asciutta ma partecipata, Tortelli racconta i fatti, ma soprattutto restituisce un volto, una voce e una dignità a Carol Maltesi, troppo spesso ridotta a una “notizia” o a uno stereotipo.
Il libro colpisce per la sua duplice natura: da un lato, una ricostruzione giornalistica impeccabile; dall’altro, un viaggio umano nel dolore e nell’indifferenza di una società incapace di guardare oltre l’immagine patinata dei social.
Biografia dell’autore
Andrea Tortelli è un giornalista bresciano con oltre 25 anni di carriera alle spalle. Ha iniziato a scrivere da giovanissimo, collaborando con testate locali e nazionali, e oggi dirige il quotidiano online BsNews.it, di cui è anche fondatore. Oltre all’attività giornalistica, è esperto di social media e gestisce una delle più grandi community italiane dedicate ai professionisti dell’informazione.
Appassionato di poesia, ha pubblicato diverse raccolte, tra cui una guida in versi su Brescia. Sulla tua pelle rappresenta un punto di svolta nella sua carriera: è l’esempio concreto di un giornalismo investigativo di qualità, fatto con passione e determinazione, anche da una cucina di casa. Il coinvolgimento diretto nell’indagine sul caso Maltesi, culminato nella sua collaborazione decisiva all’identificazione della vittima e del colpevole, conferisce all’opera un valore unico e autentico.
Trama e analisi
Il cuore di Sulla tua pelle è il racconto dell’omicidio di Carol Maltesi, avvenuto l’11 gennaio 2022. Carol, una giovane madre di 26 anni, originaria di Sesto Calende (VA), aveva intrapreso la carriera nel mondo dell’intrattenimento per adulti col nome d’arte Charlotte Angie. Dopo una relazione finita con Davide Fontana, i due rimangono in contatto, apparentemente come amici. Ma proprio lui, ex compagno, socio e vicino di casa, la ucciderà brutalmente, smembrandone il corpo e nascondendolo per mesi in un congelatore.
Il 20 marzo 2022, un uomo ritrova in un dirupo in provincia di Brescia alcuni sacchi neri contenenti resti umani. A quel punto inizia la corsa all’identificazione. Ed è proprio Andrea Tortelli, mentre lavora da casa e accudisce suo figlio piccolo, a intercettare l’identità della vittima, grazie all’intuizione legata ai tatuaggi ancora visibili sul corpo e a una serie di contatti raccolti in modo meticoloso.
Ma Sulla tua pelle non si limita a questo: è anche la biografia morale di una vittima, il ritratto completo di una ragazza che, spinta dalle difficoltà economiche post-Covid, aveva scelto una via alternativa per mantenere sé stessa e il figlio. Una via che, però, è diventata oggetto di giudizio sociale e di pregiudizio mediatico. Tortelli insiste con forza su un punto fondamentale: Carol non “se l’è cercata”. Il suo lavoro, la sua bellezza, le sue scelte di vita non sono in alcun modo una giustificazione per l’atroce fine che ha fatto.
Tra i temi più rilevanti del libro troviamo:
- Il femminicidio e la sua banalizzazione mediatica
- La solitudine delle vittime, anche in un mondo iperconnesso
- La ricerca disperata di identità e accettazione
- Il potere (e la responsabilità) dell’informazione
Tortelli narra la vicenda con uno stile diretto, privo di sensazionalismi. Evita i dettagli macabri, preferendo concentrarsi sulla persona, sulla sua storia e sull’umanità spezzata da un gesto orrendo. Il ritmo della narrazione è serrato, ma ogni pagina lascia spazio alla riflessione.
Molto toccanti sono anche le parti in cui l’autore racconta le proprie emozioni: chattare con un assassino, sapere che quel messaggio vocale richiesto non arriverà mai, intuire la verità prima ancora delle forze dell’ordine. Sono questi gli elementi che conferiscono al libro una profondità narrativa rara, capace di unire il rigore giornalistico alla sensibilità umana.
Analisi del contesto editoriale
Nel panorama editoriale italiano, Sulla tua pelle si inserisce tra le opere di giornalismo d’inchiesta e cronaca giudiziaria, distinguendosi per l’originalità del punto di vista e per il forte coinvolgimento personale dell’autore. A differenza di altri reportage, che tendono a enfatizzare l’aspetto sensazionalistico del crimine, il libro di Tortelli punta a ridare dignità alla vittima, rompendo lo schema narrativo dominante che spesso riduce le donne a figure passive o “colpevoli” per le loro scelte di vita.
Rispetto ad altri lavori simili, Sulla tua pelle si distingue anche per il taglio intimo e riflessivo, che lo avvicina alla narrativa civile. La capacità dell’autore di tenere insieme cronaca e introspezione ricorda, per certi versi, lo stile di Tre madri di Francesca Serafini o La ferocia di Nicola Lagioia, ma con la concretezza di chi vive il giornalismo ogni giorno sulla propria pelle.
Il libro risponde inoltre alle tendenze contemporanee della letteratura di realtà, un genere sempre più apprezzato dai lettori in cerca di autenticità, e si rivolge a un pubblico trasversale: dagli appassionati di cronaca ai lettori interessati ai temi sociali e alle questioni di genere.
Valutazione critica
Sulla tua pelle. Il caso di Carol Maltesi è un libro necessario. Non solo perché documenta con rigore un fatto di cronaca inquietante, ma perché invita il lettore a guardare oltre la superficie, oltre le immagini patinate dei social, oltre i titoli a effetto. Il merito più grande di Andrea Tortelli è quello di aver scritto un libro giusto nel modo giusto: con rispetto, lucidità e responsabilità.
Tra i pregi dell’opera:
- La scrittura limpida e incisiva, priva di retorica
- L’empatia con la vittima, senza mai indulgere nel pietismo
- L’approccio giornalistico rigoroso, ma accessibile
- Il coraggio di rompere i cliché, soprattutto quelli sul mondo dell’intrattenimento per adulti
Tra i (pochi) difetti si può segnalare una certa ripetitività in alcune sezioni centrali, in cui il ritmo narrativo si fa meno incalzante. Tuttavia, si tratta di un effetto collaterale comprensibile, legato alla volontà dell’autore di offrire una narrazione completa e contestualizzata.
Nel complesso, Sulla tua pelle è un’opera di alto valore sociale e culturale, adatta a un pubblico adulto, maturo e consapevole, interessato a capire – e non solo a conoscere – i meccanismi profondi della violenza e dell’indifferenza.
Conclusione
Sulla tua pelle. Il caso di Carol Maltesi di Andrea Tortelli è una lettura forte, intensa, ma indispensabile. È un libro che interroga il lettore, che lo spinge a riflettere sul ruolo dei media, sul peso del pregiudizio e sulla superficialità con cui spesso giudichiamo le vite degli altri. È, soprattutto, un atto di giustizia e di memoria, un modo per ridare voce a chi non può più parlare.
Consigliato a chi ama il giornalismo investigativo, a chi si interessa di diritti delle donne e a chi vuole capire meglio come funziona la narrazione mediatica in casi di femminicidio. Un libro che resta, e che fa pensare.
👉 Non lasciatevi sfuggire questo reportage potente e necessario: leggetelo, condividetelo, parlatene. Perché dietro ogni notizia c’è una persona. E ogni persona merita rispetto.