“Profondo come il mare, leggero come il cielo” di Gianluca Gotto è arrivato tra le mie mani in un momento in cui sentivo la necessità di rallentare, riflettere e riscoprire la bellezza delle piccole cose. Pubblicato nel 2023, questo libro non è un romanzo tradizionale, ma un saggio autobiografico che fonde la filosofia buddhista con il racconto di un percorso personale di rinascita.
Avevo già sentito parlare di Gianluca Gotto per il suo successo con “Le coordinate della felicità”, ma questo è stato il primo suo libro che ho letto. Mi ha attratto il titolo, così poetico e bilanciato, e fin dalle prime pagine ho percepito che sarebbe stata una lettura trasformativa. Non mi sbagliavo: ho sottolineato moltissime frasi, ho riflettuto, mi sono emozionata.
- Editore: Mondadori
- Autore: Gianluca Gotto
- Collana: Vivere meglio
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2023
L’AUTORE E IL SUO PERCORSO
Gianluca Gotto è uno scrittore e viaggiatore torinese, conosciuto per i suoi racconti autobiografici e motivazionali. Dopo aver lasciato l’Italia in cerca di una vita più autentica, ha vissuto in Canada, Australia e Asia, dove ha incontrato il buddhismo. Il suo approccio è sempre personale e sincero, e ogni sua opera nasce da un vissuto reale e da un bisogno profondo di condivisione.
Tra i suoi libri più celebri figurano “Le coordinate della felicità” e “Succede sempre qualcosa di meraviglioso”. Gotto non si presenta mai come un maestro spirituale, ma come un compagno di viaggio, e proprio per questo le sue parole risultano così potenti. Il suo stile semplice, diretto, empatico ha conquistato lettori di ogni età.
IL VIAGGIO NELLA STORIA
“Profondo come il mare, leggero come il cielo” è un libro che intreccia riflessione filosofica e racconto personale. Tutto parte da un evento traumatico: l’autore contrae il virus della dengue durante un viaggio e, dopo la guarigione fisica, si ritrova ad affrontare una profonda depressione. Proprio da quel buio nasce il bisogno di cambiare, di cercare un nuovo sguardo sul mondo.
Il buddhismo diventa per Gotto non una religione, ma una filosofia di vita, una lente attraverso cui osservare se stessi e la realtà. Ogni capitolo è dedicato a un principio buddista, spiegato attraverso episodi della sua vita: l’impermanenza, il non-attaccamento, la compassione, la retta visione.
Le citazioni abbondano, una più luminosa dell’altra:
“Tu non sei le nuvole, che vanno e vengono. Tu sei il cielo.” “La mente vuota è capace di accogliere tutto e trattenere solo ciò che serve.”
Ogni concetto è introdotto con parole semplici, spesso poetiche, e accompagnato da esempi concreti. Gotto ci racconta il dolore per la morte della nonna, la paura, l’amore, la scoperta della meditazione come ancora quotidiana. Ogni paragrafo è denso di significato, ma mai pesante. Ogni pagina è un invito a rallentare, respirare, osservare.
Il libro si legge come una carezza: è confortante, profondo, mai moralista. Ti aiuta a capire che la felicità non è una meta, ma uno stato dell’essere, raggiungibile solo coltivando la consapevolezza.
- Editore: Mondadori
- Autore: Gianluca Gotto
- Collana: Vivere meglio
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2023
IL LIBRO NEL PANORAMA LETTERARIO
Nel vasto panorama dei libri motivazionali e di crescita personale, questo si distingue per autenticità e sobrietà. Non è un manuale tecnico né un trattato filosofico. È una testimonianza, un dialogo aperto con il lettore. Ricorda, per atmosfera, alcuni testi di Thich Nhat Hanh o Pema Chödrön, ma ha un tono più narrativo e occidentale.
Rispetto agli altri libri di Gotto, questo è forse il più intimo e spirituale. Non è solo un racconto di viaggio esteriore, ma di viaggio interiore. Lo consiglio a chi ha amato autori come Eckhart Tolle, Elizabeth Gilbert o Jon Kabat-Zinn. E a chi, semplicemente, cerca serenità.
LE MIE RIFLESSIONI
Ciò che mi ha colpito è la capacita di Gotto di unire leggerezza e profondità. Questo libro non impone verità, ma ne suggerisce tante, tutte personali. Mi ha ricordato che la sofferenza non è un nemico da combattere, ma un maestro da ascoltare. Che la felicità è nella semplicità, nell’accettare l’impermanenza, nel lasciare andare ciò che ci appesantisce.
Non tutto è sempre nuovo per chi ha già letto di spiritualità, ma la forza narrativa e la sincerità con cui l’autore si racconta rendono ogni riflessione fresca e coinvolgente. Ho letto lentamente, spesso rileggeva i paragrafi. Alcuni mi hanno toccato nel profondo.
Lo definirei un libro-balsamo, da tenere sul comodino, da rileggere quando la vita si fa confusa. Gotto non ti dice cosa fare: ti aiuta a sentire ciò che conta.
CONCLUSIONE PERSONALE
“Profondo come il mare, leggero come il cielo” è uno di quei libri che arrivano al momento giusto. Non è solo una lettura, ma un incontro. Un invito a vivere con più presenza, più amore, più gratitudine. Il mio voto personale è 9 su 10.
Lo consiglio a chiunque stia cercando una guida dolce nel proprio cammino, a chi sta affrontando un momento difficile, o a chi vuole semplicemente riconnettersi alla propria essenza. Se lo avete letto anche voi, mi piacerebbe sapere cosa vi ha lasciato. E se non l’avete ancora fatto: leggetelo. Potrebbe essere il respiro che stavate aspettando.
- Editore: Mondadori
- Autore: Gianluca Gotto
- Collana: Vivere meglio
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2023