Ho scoperto “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Giacomo Mazzariol in un momento in cui cercavo una lettura autentica e toccante. Pubblicato per la prima volta nel 2016, questo romanzo autobiografico appartiene al genere della narrativa di formazione. L’ho trovato per caso, su uno scaffale di una piccola libreria indipendente, attratto da quel titolo curioso e dalla copertina disegnata con semplicità ma capace di suggerire profondità. La frase di presentazione “Vi presento mio fratello. Va male a scuola, ama i dinosauri e mi ha cambiato la vita” mi ha colpito come un pugno dolce, lasciandomi intuire che dentro quelle pagine ci fosse molto più di una semplice storia familiare.
Quello che mi ha spinto a leggerlo è stato il desiderio di capire cosa significasse davvero crescere accanto a una persona “speciale”. Ero curioso, ma anche pronto a lasciarmi stupire. Fin dalle prime pagine ho percepito una voce narrativa sincera, priva di artifici, capace di ridere e commuovere con la stessa intensità. Una prima impressione che si è trasformata in affetto e ammirazione per l’autore e la sua famiglia.
- Copertina paperback
- Data di pubblicazione: 16 oct. 2018
- Lingua italiana
- Dimensioni: 13.4 x 2 x 20.8 cm
- Numero pagine: 176
L’AUTORE E IL SUO PERCORSO
Giacomo Mazzariol, classe 1997, ha scritto questo libro a soli 19 anni, dopo aver pubblicato su YouTube un video diventato virale intitolato “The Simple Interview”, in cui raccontava suo fratello Giovanni. Questo video ha avuto un tale successo che è diventato il trampolino di lancio per la pubblicazione del romanzo. Lo stile di Mazzariol è giovane, diretto, empatico e mai banale, e in questo primo lavoro ha saputo unire leggerezza e profondità in modo sorprendente.
Non ho ancora letto altre sue opere, ma ho sentito parlare bene di “Gli squali”, un romanzo successivo in cui esplora la giovinezza e le inquietudini del crescere. Mazzariol ha ricevuto numerosi riconoscimenti, sia per il libro che per la sua capacità di parlare di disabilità con umanità e verità. La sua esperienza personale si riflette profondamente nel testo, rendendolo credibile, toccante e necessario.
IL VIAGGIO NELLA STORIA
La storia raccontata in “Mio fratello rincorre i dinosauri” è quella di Giacomo, un bambino di cinque anni che, avendo già due sorelle, sogna con tutto se stesso l’arrivo di un fratellino con cui giocare e fare squadra nel confronto quotidiano tra maschi e femmine. Quando i genitori gli annunciano che il fratello in arrivo sarà “speciale”, Giacomo pensa subito a un supereroe. Nasce Giovanni, e con lui anche la scoperta di cosa significhi realmente essere “diversi”.
Crescendo, Giacomo attraversa un percorso complesso: dal desiderio e l’orgoglio iniziale passa alla vergogna adolescenziale, fino ad arrivare a una consapevolezza matura che gli permette di guardare Giovanni con occhi nuovi. Il viaggio interiore del protagonista è raccontato con grande delicatezza e realismo. I temi principali del libro sono la disabilità, l’accettazione, la crescita, la famiglia e la potenza dell’amore fraterno.
Uno degli aspetti più belli del libro è l’umorismo con cui vengono affrontate anche le situazioni più difficili. Giovanni, con la sua vitalità, i suoi dinosauri, i suoi “venti minuti” che misurano tutto il tempo del mondo, diventa il cuore pulsante della narrazione. La sua capacità di vivere con intensità ogni piccolo gesto, ogni emozione, ogni giornata, ha qualcosa di profondamente poetico.
Tra i momenti che più mi hanno colpito c’è quello in cui Giovanni, durante una gita, inizia a ballare in mezzo alla piazza coinvolgendo tutti i passanti. Una scena semplice ma potente, che sintetizza la sua capacità di rompere le barriere con spontaneità e allegria. Anche le reazioni di Giacomo, spesso contraddittorie, sono rese con grande onestà. Non c’è giudizio, solo la voglia di raccontare la verità.
- Copertina paperback
- Data di pubblicazione: 16 oct. 2018
- Lingua italiana
- Dimensioni: 13.4 x 2 x 20.8 cm
- Numero pagine: 176
IL LIBRO NEL PANORAMA LETTERARIO
Rispetto ad altri libri che affrontano il tema della disabilità, “Mio fratello rincorre i dinosauri” si distingue per l’approccio personale e diretto. Non ci sono filtri, né retorica. Ricorda per certi versi “Wonder” di R.J. Palacio, ma qui il punto di vista è quello del fratello di una persona con disabilità, un aspetto ancora poco esplorato in letteratura.
Nel contesto delle mie letture, è un libro che si inserisce perfettamente tra quelle storie che fanno riflettere senza rinunciare alla leggerezza, come alcune opere di Enrico Galiano o Susanna Tamaro. Rispetto agli scritti successivi di Mazzariol, questo resta, per molti lettori, l’opera più sentita e genuina. Lo consiglio a genitori, insegnanti, adolescenti e a chiunque desideri comprendere meglio cosa significa convivere con la diversità.
LE MIE RIFLESSIONI
Ciò che ho amato di più in questo libro è la sincerità disarmante. Non c’è mai il tentativo di edulcorare la realtà o di renderla più accettabile. La forza del racconto sta proprio nella capacità di mostrare le contraddizioni, i momenti di buio e quelli di luce con la stessa onestà. Ho trovato straordinaria anche la figura dei genitori, sempre presenti, mai giudicanti, capaci di guidare i figli attraverso la complessità della vita.
Se dovessi trovare un punto debole, forse avrei desiderato più spazio per la voce di Giovanni, anche se so bene che la scelta narrativa era quella di lasciare a Giacomo il compito di raccontare. Tuttavia, Giovanni riesce a brillare lo stesso, con le sue frasi sorprendenti e il suo modo unico di vedere il mondo.
Questa lettura mi ha arricchito e commosso, mi ha fatto ridere e riflettere. Penso che resterà con me a lungo, perché ha lasciato un seme di consapevolezza e empatia. È una lettura scorrevole ma intensa, perfetta per chi vuole farsi toccare senza essere travolto.
CONCLUSIONE PERSONALE
“Mio fratello rincorre i dinosauri” è una lettura che consiglio con tutto il cuore. Mi ha fatto sentire parte della famiglia Mazzariol, mi ha permesso di vedere il mondo con gli occhi di un bambino che cresce accanto a un fratello speciale. Il mio voto personale è 9 su 10.
Lo consiglio a chi ama le storie vere, a chi cerca una lettura che unisca leggerezza e profondità, a chi vuole capire, amare e forse cambiare un po’. Se anche voi avete letto questo libro, mi piacerebbe sapere cosa vi ha lasciato. Condividete la vostra esperienza: la letteratura vive anche del nostro confronto.
- Copertina paperback
- Data di pubblicazione: 16 oct. 2018
- Lingua italiana
- Dimensioni: 13.4 x 2 x 20.8 cm
- Numero pagine: 176