Fabbricante di lacrime di Erin Doom, pubblicato da Magazzini Salani nel maggio 2021, è un romanzo di genere romance contemporaneo con forti elementi di narrativa young adult. Nato su Wattpad, dove ha conquistato milioni di lettori, questo libro è diventato un vero fenomeno editoriale, accompagnato da un alone di mistero intorno alla sua autrice, recentemente svelatasi come Matilde, giovane emiliana laureata in giurisprudenza.
Il titolo è già una promessa di pathos: una favola nera che si insinua nella realtà e trasforma le lacrime in parole, i traumi in crescita. La storia di Nica e Rigel, due adolescenti segnati da un passato doloroso e dall’esperienza dell’orfanotrofio, è carica di conflitti, attrazione, incomprensioni e voglia di rinascere. Un romanzo che affronta temi forti come l’abbandono, l’identità, e la difficile costruzione di legami autentici.
Un’opera amata e criticata, Fabbricante di lacrime ha diviso lettori e lettrici, imponendosi però come un caso letterario generazionale.
Biografia dell’autrice
Erin Doom è lo pseudonimo di Matilde, autrice italiana diventata celebre grazie alla piattaforma Wattpad, dove ha pubblicato per la prima volta il suo romanzo Fabbricante di lacrime. Il grande successo ottenuto online ha spinto l’editore Magazzini Salani a portare il romanzo in libreria, dove è diventato un bestseller.
Nonostante la giovane età, Erin Doom ha saputo intercettare le emozioni profonde del pubblico adolescente e young adult, costruendo storie di dolore, riscatto e romanticismo. Oltre a Fabbricante di lacrime, ha pubblicato altri romanzi come Nel modo in cui cade la neve e Stigma, sempre capaci di mescolare fragilità e intensità emotiva. Il suo stile lirico e ricco di immagini l’ha resa una delle autrici italiane più lette tra i giovani.
Trama e analisi
La protagonista del romanzo è Nica, diciassettenne cresciuta nel Grave, un orfanotrofio cupo e desolante, dove le leggende si raccontano a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime: un artigiano mitico che ha forgiato tutte le paure del mondo. Per Nica, questa figura prende le sembianze di Rigel, il ragazzo più misterioso e affascinante dell’orfanotrofio.
Il destino li unisce nuovamente quando i coniugi Milligan adottano entrambi, trascinandoli in una nuova vita fuori dal Grave. Nica, sensibile e sognatrice, desidera disperatamente costruire un futuro diverso, mentre Rigel, ferito e diffidente, cela un passato oscuro dietro una maschera di durezza. La convivenza forzata tra i due accende un conflitto fatto di attrazione e scontro, mentre i fantasmi del passato riaffiorano lentamente.
Il romanzo si sviluppa attorno a temi centrali come:
- Il trauma infantile e l’abbandono;
- Il desiderio di appartenenza e di famiglia;
- La crescita personale come percorso di trasformazione;
- Il legame amoroso tra due anime spezzate che si ricompongono a vicenda.
Nica è descritta come un personaggio fragile, ma determinato: ama gli animali, cerca significato nelle cose trascurate, ha una delicata purezza che contrasta con il dolore che porta dentro. Rigel, invece, è il classico “bad boy” tormentato: scaltro, introverso, con un talento naturale per la musica e un cuore che cerca redenzione.
Lo stile narrativo di Erin Doom è fortemente evocativo, carico di metafore e immagini liriche, che oscillano tra poesia e dramma. Tuttavia, la narrazione è anche prolissa e ripetitiva, con dialoghi spesso forzati e situazioni reiterate. Il libro si concentra quasi esclusivamente sul punto di vista e sull’evoluzione di Nica, lasciando in secondo piano la caratterizzazione degli altri personaggi.
Alcune scelte narrative, come la costante idealizzazione della protagonista o la dinamica tossica tra i due, hanno suscitato perplessità tra i lettori più maturi, ma risultano coinvolgenti per il pubblico più giovane. Nonostante le debolezze strutturali, il libro riesce a colpire il cuore grazie alla sua carica emotiva e al bisogno viscerale dei protagonisti di essere amati.
Analisi del contesto editoriale
Fabbricante di lacrime si inserisce nel contesto del romance young adult contemporaneo, accanto a titoli come After di Anna Todd o Colpa delle stelle di John Green. A differenza di molte storie del genere, Erin Doom cerca di coniugare elementi fiabeschi con realismo emotivo, senza mai scadere nello stucchevole.
La sua particolarità sta nella fusione di atmosfera gotica, favola nera e introspezione psicologica, che la distingue da altri romanzi rosa adolescenziali. Tuttavia, alcune dinamiche relazionali tra i protagonisti sono state percepite come problematiche, con il rischio di romanticizzare comportamenti tossici.
Il romanzo ha avuto un successo travolgente soprattutto grazie a BookTok e alle community online, dove l’immedesimazione con i protagonisti e le citazioni struggenti hanno trovato terreno fertile. Questo rende Fabbricante di lacrime un libro fortemente legato al suo pubblico ideale: lettori tra i 16 e i 25 anni, in cerca di storie emotivamente coinvolgenti, anche a costo di qualche ingenuità narrativa.
Valutazione critica
Dal punto di vista letterario, Fabbricante di lacrime presenta lucidità e contraddizioni. Tra i punti di forza possiamo segnalare:
- L’atmosfera suggestiva e le immagini poetiche;
- La forte componente emotiva e la capacità di creare empatia;
- L’originalità dell’intreccio tra leggenda e realtà.
Tuttavia, non mancano i difetti:
- La scrittura è ridondante, con eccessiva enfasi e ripetizioni;
- I personaggi secondari sono poco sviluppati;
- La dinamica tra Nica e Rigel risente di stereotipi e scarsa evoluzione.
In termini di leggibilità, il libro scorre grazie all’alternanza di tensione e momenti lirici, ma la sua lunghezza (oltre 600 pagine) potrebbe risultare eccessiva per lettori meno affezionati al genere. La mancanza di una vera evoluzione narrativa o di un climax incisivo lascia un senso di staticità.
Ciononostante, Fabbricante di lacrime ha un forte impatto sul pubblico target, perché sa toccare corde universali come il bisogno di amore, il dolore non espresso e la ricerca di identità.
Conclusione
Fabbricante di lacrime di Erin Doom è un romanzo che divide ma non lascia indifferenti. Una storia che unisce favola e trauma, amore e sofferenza, destinata a lasciare un segno nei cuori più giovani. Pur con alcune ingenuità strutturali e stilistiche, riesce nell’intento di raccontare una storia di rinascita e appartenenza.
Consigliato a lettori giovani, appassionati di romance tormentati e storie emozionanti, questo libro rappresenta un perfetto esempio di come la letteratura per ragazzi possa incontrare e riflettere i drammi interiori di un’intera generazione.
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