Due cuori in affitto di Felicia Kingsley, pubblicato da Newton Compton Editori nel maggio 2019, è una commedia romantica frizzante e contemporanea che mescola battibecchi, attrazione e crescita personale. Ambientato tra New York e gli esclusivi Hamptons, il romanzo racconta l’incontro-scontro tra due protagonisti agli antipodi: Summer, californiana disciplinata e salutista, e Blake, scrittore newyorkese disordinato e cinico. L’idea alla base del libro è semplice ma vincente: due sconosciuti costretti alla convivenza per errore in una casa vacanze. Ne scaturisce una storia brillante, ricca di umorismo, tensione romantica e riflessioni attuali sul lavoro, sulle ambizioni personali e sulle disuguaglianze di genere.
Biografia dell’autrice
Felicia Kingsley, pseudonimo di Serena Artioli, è una delle autrici italiane più amate del genere romance contemporaneo. Laureata in architettura, ha esordito nel 2016 con Matrimonio di convenienza, diventato in breve tempo un bestseller. Con oltre 500.000 copie vendute e numerosi romanzi tradotti in varie lingue, Kingsley ha saputo conquistare un vasto pubblico grazie al suo stile ironico, dialoghi scoppiettanti e protagonisti memorabili. Due cuori in affitto si inserisce nel solco delle sue commedie romantiche di successo, confermando il suo talento nel creare storie dinamiche e dal tocco cinematografico.
Trama e analisi
Summer Westwood è una giovane sceneggiatrice californiana alla ricerca del suo spazio nel mondo dello show business. Vive seguendo una routine ordinata e salutista, tra yoga, frullati verdi e planning giornalieri. Blake Avery, invece, è uno scrittore di thriller storico-artistici di successo: è caotico, nottambulo, fuma come un turco e ha sempre un Bloody Mary in mano. Quando i due si ritrovano costretti a condividere una villa negli Hamptons per un equivoco tra i proprietari in fase di divorzio, iniziano scintille e frecciatine.
La narrazione è in prima persona, alternata tra i due protagonisti, e questo consente al lettore di entrare nei loro mondi interiori. I battibecchi iniziali si trasformano presto in un confronto più profondo, in cui emergono le insicurezze e i desideri nascosti. Summer vuole dimostrare il proprio talento e uscire dall’ombra di un fidanzato critico e manipolatore. Blake, apparentemente disilluso, scopre in Summer una scintilla nuova che potrebbe sbloccare la sua crisi creativa.
Il romanzo sviluppa con ritmo incalzante i tropi classici del romance: enemies to lovers, forced proximity, only one bed e perfino la scommessa. Pur essendo strutturato secondo i canoni del genere, Kingsley riesce a mantenere l’interesse con dialoghi pungenti, scene esilaranti e un crescendo di tensione emotiva e attrazione fisica.
Tra i temi affrontati, spiccano:
- Il sessismo nel mondo del lavoro, soprattutto nei confronti delle donne che tentano di emergere in ambienti dominati da uomini.
- La ricerca della propria identità professionale ed emotiva.
- L’importanza della complementarietà nelle relazioni, più che la semplice affinità.
I personaggi secondari, come la vulcanica Emma Rae o il bizzarro Dwight, contribuiscono a dare profondità e verve al romanzo. L’atmosfera è perfettamente calata nella cultura pop statunitense, con riferimenti a Hollywood, al mondo editoriale e alla scena mondana newyorkese.
Analisi del contesto editoriale
Due cuori in affitto si inserisce nel filone delle commedie romantiche contemporanee con ambientazione metropolitana, alla maniera di Sophie Kinsella o Emily Henry. Rispetto ai precedenti romanzi di Kingsley, si nota una maturità stilistica maggiore, specialmente nella costruzione dei dialoghi e nella gestione del ritmo narrativo.
A differenza di Matrimonio di convenienza o Stronze si nasce, più focalizzati sulla componente romantica e sul ribaltamento di stereotipi femminili, Due cuori in affitto introduce una maggiore introspezione e una sottile critica sociale.
Il romanzo si rivolge a un pubblico prevalentemente femminile, amante del romance intelligente e ironico, ma riesce a coinvolgere anche lettori più esigenti grazie alla qualità della scrittura e alla vivacità dei dialoghi. Si tratta di una proposta fresca, perfetta per l’estate, ma con contenuti che vanno oltre il puro intrattenimento.
Valutazione critica
Tra i punti di forza di Due cuori in affitto spiccano:
- La caratterizzazione dei protagonisti, entrambi ben delineati e credibili nella loro trasformazione personale.
- Lo stile narrativo, brillante, fluido e costantemente coinvolgente.
- La miscela di umorismo, romanticismo e tematiche sociali, che aggiunge spessore alla trama.
Alcuni elementi, tuttavia, risultano prevedibili, come il ricorso alla scommessa tra i personaggi o alcune dinamiche da sitcom. Inoltre, il finale può sembrare leggermente affrettato, anche se è compensato dalla presenza di un epilogo (pubblicato separatamente) che soddisfa la curiosità del lettore.
Nel complesso, il romanzo riesce a bilanciare leggerezza e contenuto, dimostrando che il romance può essere molto più che una semplice storia d’amore: può parlare di empowerment, ambizione, e scelte coraggiose.
Conclusione
Due cuori in affitto è una commedia romantica intelligente, scoppiettante e ben scritta, che intrattiene senza mai risultare banale. Felicia Kingsley conferma ancora una volta la sua capacità di costruire mondi narrativi in cui il lettore si sente a casa, tra dialoghi vivaci e riflessioni moderne.
Consigliato a chi cerca un romance contemporaneo con personaggi indimenticabili, ambientazioni da sogno e una trama che unisce ironia e sentimento. Un libro perfetto per chi vuole sorridere, sognare e riflettere sulla strada verso la realizzazione personale.