Ho letto Lo scambio di John Grisham spinto da una doppia curiosità: da una parte il fascino di tornare a incontrare Mitch McDeere, protagonista del celebre Il socio, e dall’altra la voglia di immergermi in un legal thriller dopo tanto tempo. Pubblicato nel 2023, Lo scambio è il sequel ufficiale di quel romanzo che aveva lanciato la carriera di Grisham negli anni ’90, diventando un bestseller internazionale e anche un film cult con Tom Cruise.
Il genere è sempre quello: legal thriller, ma questa volta con forti tinte internazionali, complotti, terrorismo e azione ad alta tensione. Non ero sicuro di cosa aspettarmi, dopo anni di assenza da questo autore che avevo molto amato in passato. La verità? Ho iniziato a leggere con entusiasmo e nostalgia, ma man mano che andavo avanti, le emozioni sono state più contrastanti.
- Editore: Mondadori
- Autore: John Grisham , Luca Fusari , Sara Prencipe
- Collana: Omnibus stranieri
- Formato: Libro rilegato
- Anno: 2023
L’autore e il suo percorso
John Grisham è uno dei maestri indiscussi del legal thriller americano. Con romanzi come Il cliente, Il momento di uccidere, La giuria, e ovviamente Il socio, ha saputo conquistare milioni di lettori nel mondo. Avvocato di formazione, la sua scrittura è precisa, competente, ma anche accessibile, cosa che lo ha reso uno degli autori più venduti di sempre.
Con Lo scambio, Grisham riporta in scena Mitch McDeere, dimostrando ancora una volta la sua abilità nel creare personaggi carismatici e coinvolgenti. Tuttavia, rispetto ai suoi romanzi più celebri ambientati nel profondo Sud degli Stati Uniti e nei tribunali, qui Grisham si sposta su un piano più internazionale e geopolitico. Un cambio di registro che, sebbene interessante, risulta anche un po’ spiazzante per i fan della prima ora.
Il viaggio nella storia
La storia di Lo scambio si apre a New York nel 2005, dove ritroviamo Mitch McDeere quindici anni dopo la sua fuga rocambolesca dagli Stati Uniti. Ora è socio in uno degli studi legali più prestigiosi del mondo, Scully & Pershing, ha una famiglia felice e vive una vita da sogno a Manhattan. Ma il passato, si sa, non è mai davvero alle spalle.
Tutto cambia quando un socio della sede romana dello studio gli chiede aiuto per un caso delicato che coinvolge un cliente turco in Libia. Mitch accetta e parte per Roma, dove conosce Giovanna Sandrone, figlia del collega malato che non può più seguire il caso. Giovanna, brillante e avventurosa, decide di accompagnare la missione in Libia, ma viene rapita nel deserto da un gruppo terroristico.
Da qui inizia una corsa contro il tempo. I rapitori chiedono un riscatto da cento milioni di dollari. Lo studio legale si defila, e Mitch, insieme alla moglie Abby, deve trovare i fondi per salvare la giovane donna, affrontando viaggi tra Tripoli, Istanbul, Grand Cayman, Ginevra e Marrakech, in un thriller che si trasforma in un intreccio internazionale tra finanza, diplomazia e disperazione.
La trama è complessa ma ben congegnata, e Grisham dimostra ancora una volta il suo talento nel creare un intreccio solido, pieno di dettagli legali e procedurali. Tuttavia, manca un po’ di quella scintilla narrativa che rendeva indimenticabili i suoi primi romanzi. L’azione c’è, ma spesso è descritta più che vissuta, e i colpi di scena, pur presenti, non lasciano davvero senza fiato.
Mitch, pur essendo al centro della narrazione, sembra meno brillante e incisivo rispetto al passato. È un uomo maturo, più riflessivo, ma anche meno impulsivo e meno coinvolgente. La vera sorpresa è Abby, che si ritaglia un ruolo centrale nella parte finale, dimostrando grande determinazione e lucidità.
Un passaggio che mi ha colpito molto è questo:
“La paura finisce dove comincia la verità.”
Questa frase, ricorrente nel romanzo, è quasi un mantra per Mitch e Abby, e sintetizza il cuore del libro: il coraggio di affrontare il rischio pur di fare la cosa giusta, anche se significa mettere in pericolo tutto.
- Editore: Mondadori
- Autore: John Grisham , Luca Fusari , Sara Prencipe
- Collana: Omnibus stranieri
- Formato: Libro rilegato
- Anno: 2023
Il libro nel panorama letterario
Nel panorama dei legal thriller, Lo scambio si distingue per la sua dimensione globale. Se Grisham ci aveva abituato a drammi giudiziari ambientati nel Sud degli Stati Uniti, qui si cimenta con una spy-story giudiziaria che tocca vari continenti. Il risultato è un thriller elegante, ma anche un po’ freddo, dove le emozioni si perdono tra voli intercontinentali, cifre da capogiro e protocolli diplomatici.
Rispetto ad altri autori del genere che si sono specializzati in geo-thriller — come Daniel Silva o Frederick Forsyth — Grisham appare meno a suo agio. Gli manca quel tocco “sporco” e viscerale necessario a rendere credibile il mondo del terrorismo internazionale. E sebbene la sua penna rimanga precisa e coinvolgente, il cambio di tono rispetto ai suoi romanzi storici potrebbe lasciare spiazzati i suoi fan più affezionati.
Le mie riflessioni
Quello che ho apprezzato di Lo scambio è sicuramente la qualità della scrittura: Grisham è un narratore solido, sa tenere in piedi una storia complicata senza perdersi, e anche nei momenti più lenti riesce a farti girare pagina. L’ambientazione globale è interessante, e il tema del riscatto morale ed economico è affrontato con intelligenza.
Tuttavia, non tutto funziona. Il ritmo non è sempre costante, e alcune parti risultano quasi didascaliche, come se Grisham volesse spiegarci troppo. I personaggi secondari, come Giovanna o i membri dello studio legale, restano in superficie. Il finale, seppur coerente, manca di impatto emotivo.
Inoltre, ho avuto la sensazione che l’utilizzo di Mitch McDeere sia più un’operazione nostalgia che una reale necessità narrativa. Sarebbe potuto essere chiunque il protagonista di questa storia: il legame con Il socio non aggiunge molto, se non una certa curiosità iniziale.
La componente legale è sempre presente, ma molto più attenuata rispetto ad altri suoi romanzi. Questo potrebbe deludere chi, come me, legge Grisham per le battaglie in tribunale, le arringhe memorabili e le tensioni processuali. In Lo scambio, tutto questo lascia spazio a una corsa internazionale che, per quanto ben costruita, a tratti appare fredda e poco coinvolgente.
- Editore: Mondadori
- Autore: John Grisham , Luca Fusari , Sara Prencipe
- Collana: Omnibus stranieri
- Formato: Libro rilegato
- Anno: 2023
Conclusione personale
Lo scambio di John Grisham è un romanzo che consiglio con qualche riserva. È ben scritto, la trama è solida e i fan di Mitch McDeere saranno felici di ritrovarlo. Ma non aspettatevi il Grisham dei tempi d’oro: qui c’è meno azione legale e più strategia diplomatica, meno tribunali e più boardroom internazionali.
Il mio voto è 3,5 su 5: una lettura godibile, a tratti coinvolgente, ma non memorabile. Un buon romanzo di intrattenimento, ma non un capolavoro.
Lo consiglio a chi ama i thriller legali con una dimensione globale, e a chi ha letto Il socio e vuole sapere “che fine ha fatto Mitch”. Per chi invece cerca il classico Grisham dei processi e dei colpi di scena in aula, questo libro potrebbe risultare un po’ troppo distante.
Se l’avete letto, mi piacerebbe sapere la vostra opinione: vi ha convinto questa nuova avventura di Mitch o avreste preferito vederlo alle prese con un’aula di tribunale, come un tempo?
- Editore: Mondadori
- Autore: John Grisham , Luca Fusari , Sara Prencipe
- Collana: Omnibus stranieri
- Formato: Libro rilegato
- Anno: 2023
